All’interno della Parrocchia di Santa Maria ai Monti, nel cuore del rione, si conserva la memoria di un personaggio che ha lasciato un segno profondo nella storia del rione: Andrea Baccini, mercante e benefattore, morto nel 1614.
Il suo nome è legato a due eredità fondamentali: la Cappella Baccini, che si trova nella navata destra della chiesa, e la Via Baccina, la strada da lui stesso aperta tra il 1610 e il 1614, oggi una delle più caratteristiche del rione Monti.
La Cappella Baccini, dedicata a San Carlo Borromeo, fu realizzata grazie al lascito testamentario di Andrea Baccini.
La decorazione pittorica, risalente ai primi decenni del Seicento, rappresenta episodi legati alla vita del santo. Tra gli artisti che vi lavorarono sono citati Giovanni Mannozzi detto Giovanni da San Giovanni e Innocenzo Tacconi, attivi a Roma nello stesso periodo.
Questa cappella non è solo un segno della fede personale di Baccini, ma anche una testimonianza della vivacità artistica e devozionale che caratterizzò la parrocchia della Madonna dei Monti nei suoi primi decenni di vita.
Gli studi di storia dell’urbanistica hanno chiarito che la Via Baccina non prese il nome solo dalla presenza di un palazzo della famiglia Baccini, come riportato a lungo nei repertori toponomastici, ma fu effettivamente aperta e lottizzata da Andrea Baccini stesso.
Tra il 1610 e il 1614, su un terreno agricolo di sua proprietà, Baccini promosse la costruzione di circa trenta lotti edilizi, dando vita a una nuova strada rettilinea che collegava Piazza della Madonna dei Monti all’Arco dei Pantani, prosecuzione della Strada Bonella.
Nel suo testamento del 13 ottobre 1614, Andrea Baccini menzionava espressamente la “strada Baccina”, confermando che il toponimo era già in uso durante la sua vita. Subito dopo la sua morte, i documenti degli uffici dei Maestri delle Strade (23 agosto 1615) registrarono la stessa denominazione, sancendone ufficialmente l’ingresso nella toponomastica romana.
La scelta della forma aggettivale “Baccina”, analoga a “Bonella” (dal cardinale Bonelli), rientra in una pratica linguistica tipica dell’urbanistica pontificia tra Cinque e Seicento.
Nel testamento, Andrea Baccini dispose anche che fosse celebrata una messa annuale in sua memoria. Questa tradizione, dopo secoli di interruzione, è stata ripristinata nel 202 da Mons. Francesco Pesce, Parroco della Madonna dei Monti, in occasione dell’Ottobrata monticiana, restituendo alla comunità un legame vivo con il benefattore.
Andrea Baccini ha lasciato al rione Monti una duplice eredità:
Ancora oggi, passeggiando lungo la strada da lui creata o visitando la cappella che porta il suo nome, è possibile riconoscere il segno concreto della sua presenza e della sua generosità.
Appuntamento: Parrocchia Santa Maria ai Monti
Data: domenica 11 ottobre 2025
Orario: 11:00
Via dei Serpenti, 35 – 00184 Roma
Tel. +39 064827604
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